Questa mattina è stata presentata la nuova edizione della Guida Rossa, che ha visto l’ingresso del ristorante pavese di Sannazzaro de’ Burgondi
Tra le novità della 66a edizione della Guida Michelin Italia, presentata il 25 novembre alle 11:30, c’è l’assegnazione del Piatto Michelin all’insegna di cucina lomellino-campana Ottocentodieci Ristorante. Enormi le soddisfazioni dello chef Rigels Tepshi: “Fin da quando ho scelto che la mia strada sarebbe stata questa, ho fortemente desiderato il giorno dell’entrata nella guida più riconosciuta e autorevole al mondo. Insieme ai miei ragazzi abbiamo lavorato sin da subito per quest’obiettivo e adesso, a distanza di due anni, non posso che essere orgoglioso del premio che abbiamo ottenuto insieme”. Gli fa eco la Store Manager Annalisa Magri: “Era ottobre 2018 quando io e Rigels abbiamo iniziato a percorrere la stessa strada. Adesso, guardandoci indietro, siamo orgogliosi del percorso che abbiamo fatto ma al contempo teniamo lo sguardo avanti, perché non siamo ancora arrivati al termine del viaggio”.
Il Piatto Michelin è uno dei prestigiosi premi della Guida, che viene assegnato ai ristoranti che propongono un buon pasto con prodotti di qualità. La filosofia abbracciata all’inizio dell’avventura è stata proprio questa e, nella fattispecie, di puntare su materie prime dei territori campano e lomellino, rispettivamente la località natale delle due sorelle Magri titolari della struttura, Annalisa e Veronica, e quella d’adozione, dove hanno deciso di trasferirsi per passione. Il Piatto rappresenta anche il giusto premio per lo chef Rigels Tepshi, alla prima esperienza in proprio, dopo aver vestito le casacche di importanti ristoranti milanesi quali il Trussardi Hotel, da sous chef, e del Seta. È il giusto omaggio alla sua, di cucina, che ha saputo calzare i panni della nuova avventura per proporre piatti che valorizzassero le materie prime delle due terre, come il Bottone caprese, estratto di quattro varietà di pomodori, basilico – la cui ricetta è stata pubblicata sul sito della Guida Michelin ad agosto – o il Carnaroli Riserva San Massimo, triglia di scoglio, menta, finocchio.
La cucina di Rigels Tepshi è anche l’espressione della sua più immediata spontaneità, apprezzabile nel menu Ottocentodieci, il quale fa da contraltare al percorso degustazione Lomellina.
“Nella cittadina di Sannazzaro de’ Burgondi, all’interno del moderno hotel Eridano, una saletta accogliente ed elegante fa da contorno ad una cucina creativa, basata sulla liaison tra Napoli, terra natale della giovane padrona di casa, e la Lomellina. Ottocentodieci, per l’appunto, i chilometri di distanza!” è la descrizione fornita dagli ispettori della Guida Michelin, un breve riassunto che include tutti i punti di forza del ristorante che non si pone limiti al miglioramento.
“Da domani ci rimetteremo al lavoro con uno spirito diverso. Una tale notizia ci avrebbe reso molto soddisfatti anche in un anno ordinario ma, essendo arrivata in questo, è anche un importante supporto psicologico” ha dichiaraato lo chef Rigels Tepshi. Della stessa idea la Store Manager Annalisa Magri: “Sono stati mesi difficili e sarebbe inutile negarlo. Si dice che dopo la tempesta ci sia sempre il sole e questa è la miglior conferma che avremmo potuto ricevere”.